
L’utilizzo della tecnologia informatica promuove naturalmente il ruolo attivo dei discenti che sono navigatori della rete e attori-produttori del proprio processo di apprendimento.
Utilizzando la rete e il supporto informatico, l’ambito delle possibilità di seguire diverse piste di apprendimento, molteplici interazioni e soluzioni diviene illimitato. Lo stesso studente che nell’ambito di un percorso suggerito attraverso la mappa reticolare costruisce una sua personale scaletta di conoscenze diviene autore anche se utilizza informazioni prodotte materialmente da altri.
Sul piano operativo dell’attività didattica i ruoli "docente" e " apprendente" divengono più sfumati, giungendo spesso a una attività vicendevolmente integrata: il docente è facilitatore, “apripista”, in un percorso di apprendimento che il discente sviluppa, amplia e potenzialmente porta anche oltre il panorama già delineato: una costruzione del sapere e delle conoscenze che lascia ampio spazio a inclinazioni, interessi personali dello studente, rendendo in questo modo il processo apprenditivo coinvolgente e a misura di studente.
La costruzione delle conoscenze attraverso attività di tipo cooperativo diviene una costruzione di gruppo, sociale, un processo di costruzione continua a più voci, che integra più punti di vista, pronta a rigenerarsi continuamente.
La tipologia di progetto sopra esposto sicuramente vuole evidenziare come si cerchi oggi di passare da una metodologia tradizionalmente frontale del percorso didattico a un tipo di metodologia quanto più varia negli input e quanto più flessibile e incline ai diversi stili apprenditivi dei discenti: oggigiorno in classe è necessario introdurre metodologie di tipo dialogico e induttivo, che rendano gli studenti i veri protagonisti dell’acquisizione delle conoscenze e non passivi ascoltatori di contenuti e ricettori di conoscenze meramente dichiarative; il docente o i docenti devono quindi essere attenti conoscitori di metodologie e strategie per mettere in atto processi didattico educativi multimodali e multidisciplinari a conferma che anche a scuola, in classe, il sapere è reticolare e non autoreferenziale.
La costruzione delle conoscenze attraverso attività di tipo cooperativo diviene una costruzione di gruppo, sociale, un processo di costruzione continua a più voci, che integra più punti di vista, pronta a rigenerarsi continuamente.
La tipologia di progetto sopra esposto sicuramente vuole evidenziare come si cerchi oggi di passare da una metodologia tradizionalmente frontale del percorso didattico a un tipo di metodologia quanto più varia negli input e quanto più flessibile e incline ai diversi stili apprenditivi dei discenti: oggigiorno in classe è necessario introdurre metodologie di tipo dialogico e induttivo, che rendano gli studenti i veri protagonisti dell’acquisizione delle conoscenze e non passivi ascoltatori di contenuti e ricettori di conoscenze meramente dichiarative; il docente o i docenti devono quindi essere attenti conoscitori di metodologie e strategie per mettere in atto processi didattico educativi multimodali e multidisciplinari a conferma che anche a scuola, in classe, il sapere è reticolare e non autoreferenziale.
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