
Laboratorio di informatica (4 h.)
Gli studenti sono stati suddivisi in 5 gruppi di 4 studenti per svolgere l’attività laboratoriale al computer. Ad ogni gruppo è stata fornita una mappa reticolare del progetto, sia in forma scritta, sia in forma grafica.
L’attività ha permesso di sviluppare un forte apprendimento cooperativo basato sulla tecnica del learning by doing al fine di ampliare e approfondire una delle aree della scheda del progetto. L’attività è stata ulteriormente guidata attraverso la consegna di un vero e proprio webquest da portare a termine entro la fine delle 4 h. laboratoriali. Nel corso delle stesse 4 h. gli studenti hanno redatto in Power Point una personale presentazione dell’area di loro interesse, avvalendosi di immagini e testi reperiti durante la loro attività di ricerca in Internet e nello svolgimento delle domande-quiz proposte dalla docente.
Gli studenti sono stati suddivisi in 5 gruppi di 4 studenti per svolgere l’attività laboratoriale al computer. Ad ogni gruppo è stata fornita una mappa reticolare del progetto, sia in forma scritta, sia in forma grafica.
L’attività ha permesso di sviluppare un forte apprendimento cooperativo basato sulla tecnica del learning by doing al fine di ampliare e approfondire una delle aree della scheda del progetto. L’attività è stata ulteriormente guidata attraverso la consegna di un vero e proprio webquest da portare a termine entro la fine delle 4 h. laboratoriali. Nel corso delle stesse 4 h. gli studenti hanno redatto in Power Point una personale presentazione dell’area di loro interesse, avvalendosi di immagini e testi reperiti durante la loro attività di ricerca in Internet e nello svolgimento delle domande-quiz proposte dalla docente.
MAPPA RETICOLARE
Il prodotto turistico Irlanda[1]* (disciplina Tecnica turistica)
Il settore del turismo e dei trasporti abbraccia l’insieme delle relazioni che nascono per lo spostamento temporaneo delle persone. Per comprendere il fenomeno turistico e le sue diverse manifestazioni in una particolare nazione è necessario definire le coordinate del fenomeno attraverso la terminologia ufficiale del settore stabilita dall’organizzazione mondiale per il turismo(1): turismo internazionale inbound e outbound, turismo nazionale, domestico, outgoing, ecc. In relazione alla nazione Irlanda, per quanto riguarda l’ambito strettamente economico, lo sviluppo che l’ha caratterizzata a partire dagli anni ’90 sino ad oggi ha portato gli economisti a coniare l’espressione idiomatica di “celtic tiger" (2).
Il settore turistico stesso nella sua articolazione a livello nazionale ha portato al costituirsi nel 2003 dell’ Ente Nazionale per lo Sviluppo Turistico ( National Tourism Development Authority) (3) : nato dal precedente ente governativo di Stato denominato Bord Fáilte e dal Cert (Agenzia di Stato per la formazione turistica), l’Ente si occupa di accrescere il contributo del turismo all’economia facilitando lo sviluppo di imprese turistiche competitive.
Per quanto riguarda il settore trasporti, da e per l’Irlanda, (4) essi vengono assicurati soprattutto, dato il carattere insulare della nazione, attraverso una rete di aeroporti distribuiti su tutto il territorio: i principali sono Dublino, Cork, Shannon, Knock, Galway, Kerry e Donegal. La rete ferroviaria è poco sviluppata, se non nell’area suburbana di Dublino con un sistema ferroviario leggero denominato Dart.La conformazione frastagliata delle coste e l’esistenza di isole e penisole, ha portato allo sviluppo di compagnie di navigazione sia interne sia internazionali verso il Galles, l’Inghilterra, l’Isola di Man e la Francia. Il sistema di trasporto pubblico su gomma (Bus Eirann) è sviluppato da una fitta rete di servizi su tutto il territorio e molto utilizzato vista il non ottimale sviluppo della rete ferroviaria.
A livello nazionale (Repubblica d’Irlanda) vengono distinte 7 regioni dal punto di vista turistico: l’Irlanda del Nord-Ovest, l’Irlanda dell’Ovest, la regione dello Shannon,la regione del Sud-Ovest, il Sud-Est, la costa Est, la regione delle Midlands e l’area di Dublino (5).
A livello nazionale sono censiti approssimativamente 780 siti che rientrano a pieno titolo nei monumenti nazionali d’Irlanda (dimore storiche, parchi e giardini) e che sono gestiti e curati a livello statale (6). In particolar modo i castelli, riconosciuti quali monumenti nazionali, vedasi a tal proposito la regione dello Shannon con l’ottimo esempio di conservazione del Bunratty Castle (7) e del Folk National Park adiacente con un centro visitatori multimediale, contribuiscono alla ricostruzione della storia irlandese.
La letteratura irlandese è frutto della commistione tra mitologia pagana, forti tradizioni cristiane e un legame costante con la propria terra e il folklore (8): le leggende popolari, narrate ai turisti tutt’ora richiamano spesso l’attenzione a quello che è il simbolo magico d’Irlanda: il Leprechaun (9), un po’ folletto e un po’ gnomo. Sottofondo naturale delle tradizioni popolari è la musica irlandese (10) il flauto, il bodhran, le cornamuse, la chitarra, il banjo e le voci a cappella ( sean nós).
Il Museo Nazionale Irlandese (11) rende testimonianza delle tradizioni artistiche, della storia e del patrimonio archeologico irlandese: un’importante esposizione raccoglie i primi ornamenti dell’età del Bronzo, che fondono la tradizione celtica con quella cristiana sino ad arrivare alle produzioni del Medioevo. Del Museo fanno parte anche una sezione dedicata alla storia naturale e alla vita contadina.
Uno dei tesori più preziosi del Medioevo Irlandese è certamente il Book of Kells, conservato presso la Biblioteca del Trinity College di Dublino(12): risalente all’800 D.C. il manoscritto è uno dei più finemente decorati al mondo; al suo interno vi sono trascritti i 4 Vangeli in lingua latina.
Dublino(13), la capitale dell’Irlanda, è l’ unica vera grande città della Repubblica, con oltre 500.000 abitanti, sviluppata su di un insediamento vichingo ha un aspetto architettonico prevalentemente georgiano. I suoi legami con la letteratura sono ricchi tanto che nel 1991 è stato aperto un museo dedicato interamente agli scrittori irlandesi: il Dublin Writers Museum (14): al suo interno è ripercorsa la storia della letteratura irlandese e dei suoi principali esponenti: J Swift, G.B. Shaw, O. Wilde, J. Joyce. Cultura, tradizioni letterarie, folklore e divertimento prendono vita in quello che è il luogo per eccellenza della socialità e delle relazioni: il pub (15 )(16)
Il settore del turismo e dei trasporti abbraccia l’insieme delle relazioni che nascono per lo spostamento temporaneo delle persone. Per comprendere il fenomeno turistico e le sue diverse manifestazioni in una particolare nazione è necessario definire le coordinate del fenomeno attraverso la terminologia ufficiale del settore stabilita dall’organizzazione mondiale per il turismo(1): turismo internazionale inbound e outbound, turismo nazionale, domestico, outgoing, ecc. In relazione alla nazione Irlanda, per quanto riguarda l’ambito strettamente economico, lo sviluppo che l’ha caratterizzata a partire dagli anni ’90 sino ad oggi ha portato gli economisti a coniare l’espressione idiomatica di “celtic tiger" (2).
Il settore turistico stesso nella sua articolazione a livello nazionale ha portato al costituirsi nel 2003 dell’ Ente Nazionale per lo Sviluppo Turistico ( National Tourism Development Authority) (3) : nato dal precedente ente governativo di Stato denominato Bord Fáilte e dal Cert (Agenzia di Stato per la formazione turistica), l’Ente si occupa di accrescere il contributo del turismo all’economia facilitando lo sviluppo di imprese turistiche competitive.
Per quanto riguarda il settore trasporti, da e per l’Irlanda, (4) essi vengono assicurati soprattutto, dato il carattere insulare della nazione, attraverso una rete di aeroporti distribuiti su tutto il territorio: i principali sono Dublino, Cork, Shannon, Knock, Galway, Kerry e Donegal. La rete ferroviaria è poco sviluppata, se non nell’area suburbana di Dublino con un sistema ferroviario leggero denominato Dart.La conformazione frastagliata delle coste e l’esistenza di isole e penisole, ha portato allo sviluppo di compagnie di navigazione sia interne sia internazionali verso il Galles, l’Inghilterra, l’Isola di Man e la Francia. Il sistema di trasporto pubblico su gomma (Bus Eirann) è sviluppato da una fitta rete di servizi su tutto il territorio e molto utilizzato vista il non ottimale sviluppo della rete ferroviaria.
A livello nazionale (Repubblica d’Irlanda) vengono distinte 7 regioni dal punto di vista turistico: l’Irlanda del Nord-Ovest, l’Irlanda dell’Ovest, la regione dello Shannon,la regione del Sud-Ovest, il Sud-Est, la costa Est, la regione delle Midlands e l’area di Dublino (5).
A livello nazionale sono censiti approssimativamente 780 siti che rientrano a pieno titolo nei monumenti nazionali d’Irlanda (dimore storiche, parchi e giardini) e che sono gestiti e curati a livello statale (6). In particolar modo i castelli, riconosciuti quali monumenti nazionali, vedasi a tal proposito la regione dello Shannon con l’ottimo esempio di conservazione del Bunratty Castle (7) e del Folk National Park adiacente con un centro visitatori multimediale, contribuiscono alla ricostruzione della storia irlandese.
La letteratura irlandese è frutto della commistione tra mitologia pagana, forti tradizioni cristiane e un legame costante con la propria terra e il folklore (8): le leggende popolari, narrate ai turisti tutt’ora richiamano spesso l’attenzione a quello che è il simbolo magico d’Irlanda: il Leprechaun (9), un po’ folletto e un po’ gnomo. Sottofondo naturale delle tradizioni popolari è la musica irlandese (10) il flauto, il bodhran, le cornamuse, la chitarra, il banjo e le voci a cappella ( sean nós).
Il Museo Nazionale Irlandese (11) rende testimonianza delle tradizioni artistiche, della storia e del patrimonio archeologico irlandese: un’importante esposizione raccoglie i primi ornamenti dell’età del Bronzo, che fondono la tradizione celtica con quella cristiana sino ad arrivare alle produzioni del Medioevo. Del Museo fanno parte anche una sezione dedicata alla storia naturale e alla vita contadina.
Uno dei tesori più preziosi del Medioevo Irlandese è certamente il Book of Kells, conservato presso la Biblioteca del Trinity College di Dublino(12): risalente all’800 D.C. il manoscritto è uno dei più finemente decorati al mondo; al suo interno vi sono trascritti i 4 Vangeli in lingua latina.
Dublino(13), la capitale dell’Irlanda, è l’ unica vera grande città della Repubblica, con oltre 500.000 abitanti, sviluppata su di un insediamento vichingo ha un aspetto architettonico prevalentemente georgiano. I suoi legami con la letteratura sono ricchi tanto che nel 1991 è stato aperto un museo dedicato interamente agli scrittori irlandesi: il Dublin Writers Museum (14): al suo interno è ripercorsa la storia della letteratura irlandese e dei suoi principali esponenti: J Swift, G.B. Shaw, O. Wilde, J. Joyce. Cultura, tradizioni letterarie, folklore e divertimento prendono vita in quello che è il luogo per eccellenza della socialità e delle relazioni: il pub (15 )(16)
[1]* Si precisa che oggetto della trattazione è la sola Repubblica Indipendente d’Irlanda; la parte del territorio appartenente politicamente alla Gran Bretagna (Ulster) non rientra nel progetto.
3) http://www.arts-sport-tourism.gov.ie/
4) www.goireland.com
5) www.discoverireland.ie
6) http://www.heritageireland.ie/
7) www.shannonheritage.com/Bunratty_Day
8) http://www.irelandliteratureguide.com
9) www.irelandseye.com/animation/intro.html
10) http://www.irishmusic.com/
11) http://www.museum.ie
12) http://www.tcd.ie./info/trinity/bookofkells/
13) www.visitdublin.com/multimedia/dublinvideo/dublin.aspx (link al video della Capitale da proporre come primo approccio “multimediale” alla realtà dublinese agli studenti)
14) www.writersmuseum.com
15) http://www.davybyrnes.com/ (sito di un pub letterario dublinese, legato alla figura di James Joyce e alla sua opera “Gente di Dublino”)
4) www.goireland.com
5) www.discoverireland.ie
6) http://www.heritageireland.ie/
7) www.shannonheritage.com/Bunratty_Day
8) http://www.irelandliteratureguide.com
9) www.irelandseye.com/animation/intro.html
10) http://www.irishmusic.com/
11) http://www.museum.ie
12) http://www.tcd.ie./info/trinity/bookofkells/
13) www.visitdublin.com/multimedia/dublinvideo/dublin.aspx (link al video della Capitale da proporre come primo approccio “multimediale” alla realtà dublinese agli studenti)
14) www.writersmuseum.com
15) http://www.davybyrnes.com/ (sito di un pub letterario dublinese, legato alla figura di James Joyce e alla sua opera “Gente di Dublino”)
2 commenti:
Ciao Annalisa,
finalmente sono riuscito a leggere qualche post sul tuo blog: in particolare mi è piaciuto questo flow-chart che insieme alla descrizione che segue presenta l'argomento in modo schematico ed efficace. Inoltre come ti ho scritto in precedenza anche l'aspetto grafico è notevolmente curato e di impatto.
Brava!
Alberto
this is a very good technical information provided with very good diagrammatic representation. Like this post.
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